Sono le vecchie gerontocrazie partitocratiche che non permettono che esca il nuovo da dentro i partiti, confutando posizioni della cosiddetta base infischiandosene delle posizioni del proprio elettorato.
Non permettono a "persone nuove" di candidarsi arrogandosi tale diritto in virtù di anni militanza politica o di posizioni acquisite all'interno dei partiti.
Tutto questo non può che far male alla politica stessa permettendo un'avanzata della cosiddetta antipolitica (Grillo ed altri che condividono posizioni simili)e non è difficile prevedere che i prossimi trombati eccellenti saranno proprio questi padri-padroni che non permettono al nuovo di venire fuori.
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