Thursday, October 20, 2011
Gli "Indignati" di oggi? Codazzo dei potenti di ieri
Purtroppo debbo rammaricarmene oggi. Ma io indignato ( nel vero e più genuino senso del termine) lo ero già nel 1988.
Se sei sempre stato nel deserto qualsiasi altra condizione sarà migliore, oppure come recita il vecchio adagio napoletano "Cchiù nera da mezzanott, nun pò venì", non voglio fare del pietismo inutile oltrechè futile, ma questa che vi racconto è la storia di un Italiano onesto e sincero che ha creduto a dei veri valori, quelli che ti insegnano a scuola, quelli che ti insegna una famiglia( quella dalla quale provengo) che ha dovuto subire anche morsi della fame, quella vera, in conseguenza di una truffa subìta negli anni 50.
Beh, io ricordo di me bambino, che a piedi scalzi correvo per le campagne vicino casa, ero felice di questo, anche se poi dovevo dormire su un letto dove mio fratello più grande, nei giorni di pioggia, subiva una specie di tortura della goccia, pioveva dal tetto di lamiere, tetto di una povera casupola in legno( anche se i vicini in segno di spregio chiamavano capanna, o pagliaio, e lo dicevano anche quelli che avevano truffato la mia famiglia, quasi godendo di quello che avevano perpetrato ai nostri danni).
Mio padre, taciturno, il volto stesso della disperazione , sempre scuro in viso, non ha fatto mai capire di aver subito questa truffa che gli ha rovinato la vita, pur di tirarci fuori da quella situazione si è buttato a fare i lavori più pesanti,come scaricare con la forca, a mano, camion di barbabietole, oppure di scavare con pala e piccone i pozzi, pur di tirarci fuori da quella povertà acquisita.
Una cosa non ha mai fatto, ed è stata quella di fare l'anticamera da politici o potenti per elemosinare un posto di lavoro.
E non è affatto vero " che erano altri tempi" il lavoro fisso non c'era, o perlomeno non nella mia zona, ricordo di aver fatto decine e decine di domande, senza esito, dopo aver conseguito un diploma e dopo aver lavorato per mantenermi agli studi, come manovale o come operaio sempre in" nero" presso aziende artigiane, o agricole sino dall'età di 11 anni, pare incredibile ma era così.
Mentre vedevo gente, anche della parentela, che senza avere nè arte nè parte, entrare in enti dal nome importante, da piccolo non riuscivo a capire lo scopo e l'entità di queste manovre clientelistiche, che ora, facendo una rapida equazione, presumo si svolgessero ovunque in Italia.
Sentivo di persone che in cambio di posti di lavoro o denaro, cercavano, fornivano o millantavano voti ai politici.
Vedevo figli di impiegati pubblici di alto livello della mia città giocare a fare i proletari, col Loden verde da mezzo milione di lire (erano un'enormità, col valore di 4 loden ti ci compravi un'auto media nuova), ora sono funzionari pubblici con stipendio di oltre 150 mila euro l'anno.
Altri ragazzi, che grazie a conoscenze "giuste"; sono entrati in enti pubblici alla veneranda età di 18-19 anni appena preso il diploma.
E nel frattempo vedevo i codazzi davanti a qulelli che oggi chiamiamo point elettorali, pensavo fossero leggende metropolitane, fare il lecchino a questo o a quel politicante ed avere il posto giusto... ma succedeva, o meglio lo facevano succedere..
Ora il "foraggio" è terminato il bestiame che mangia a sbafo si è dovuto arrabattare alla bell'e meglio, colpa delle banche o delle finanziarie ? che ormai finanziano dai preservativi fino agli navi ? delle troppe tasse per manterere la lobby politica che nei decenni ha imparato a ritagliare posti apparentemente inutili pagati fior di quattrini? O semplicemente colpa dell'elettore che non si è fatto mai valere come pubblica opinione che si vantava beato della propria ignoranza il politica (leggasi clientelismo).
Quando l'inflazione viaggiava con 2 cifre, un ventennio fa, un garbato e imitato politico di allora avvertì che stavamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità e da allora ne sono stati creati posti per clientele politiche di alto bordo, ora abbiamo fatto un balzo nell' Iperspazio ( come si direbbe in un film di fantascienza) e viviamo cento volte sopra le ns. possibilità, rispetto ad allora, per mantenere opportunisti.
Ora che l'acqua è arrivata alle chiappe di molti , questi, sono indignati?
Sono Antagonisti?
Un suggerimento a queste persone: per capire chi siete guardate da dove provenite voi e le Vs. famiglie!!
E come diceva un celebre barbuto: chi è senza colpe scagli la prima pietra! Ma pare che a Roma le pietre siano state scagliate da molti e non sono affatto sicuro che loro o i loro genitori, non avesserro vissuto fino a oggi nei loro bozzoli dorati, esercitando l'opportunismo..
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