Stanotte alle 2, in un'incredibile tour de force, lo stakanovista consiglio regionale del Lazio ha votato per attribuire i vitalizi a 50 anni ai nuovi e vecchi assessori.
Andando completamente controcorrente rispetto alle altre regioni, e prendendo una decisioni che in tempi di magra come questi ha il sapore di una beffa, di un vero e proprio schiaffo alla povertà.
La Polverini ha commentato "abbiamo corretto un'anomalia" prospettandolo come qualcosa di ineludibile e immanente come il destino .
Ha proposto delle migliorie ma francamente, non so quali poterbbero essere, in un paese dove c'è chi, come il sottoscritto, ha maturato 35 anni di contributi e vede ancora lontanissima l'età della pensione, mi fa sinceramente rabbia sapere che gente che da sempre ha campato di aria fritta, nella migliore delle ipotesi, e non producendo nulla di nulla, possa autoattribuirsi un vitalizio.
Il consiglio regionale del Lazio dovrebbe avere ben presente che la loro demagogia affaristica sta infastidendo seriamente i già vessati cittadini, che passeggiassero tin mezzo alla gente senza le loro scorte o i loro entourage per rendersi bene conto di quanto affermo, i cittadini sono persone e non esseri dotati di intelletto inferiore da prendere in giro per fare i propri comodi.
Il consiglio regionale del Lazio dovrebbe avere ben presente che la loro demagogia affaristica sta infastidendo seriamente i già vessati cittadini, che passeggiassero tin mezzo alla gente senza le loro scorte o i loro entourage per rendersi bene conto di quanto affermo, i cittadini sono persone e non esseri dotati di intelletto inferiore da prendere in giro per fare i propri comodi.
Il passato di sindacalista della Polverini, che è un ruolo affine al politico, avrà pur pesato qualcosa nelle decisioni...
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