Questa è l'unica maniera
affinchè lei sappia della mia esistenza.
Tempo fa le mandai più
volte una richieste di incontro tramite e-mail, cosi come furono
mandate missive e richieste di appuntamento a tutti i capigruppo
politici della scorsa amministrazione e a molti funzionari del
Comune.
Inutile ricordare che non
ci fu nessuna risposta, in nessun caso, di sicuro indipendentemente
dalla sua volontà, ma cosa può essere successo? filtraggio da parte
delle segreterie? Sindrome di Ponzio Pilato? Volontà di non voler
ascoltare le lamentele di un povero sfigato? Fancazzismo?
Sinceramente non lo so.
L'ATRAL alla fine mi ha
licenziato dopo avermi decurtato prima del 40% lo stipendio rispetto
ad Urbania e del 75% rispetto a SIS primo aggiudicatario perchè
tenermi alle sue dipendenze era “antieconomico”, invocando
addirittura incontri “sindacali” patrocinati da autisti del
Cotral che nulla sanno delle problematiche legate alla gestione dei
parcometri, forse la loro unica conoscenza è il riconoscere
esteriormente un parcometro, ignorandone aspetti giuridici normativi
e lavorativi dei quali sono perfettamente conscio occupandomene praticamente da 30 anni.
La motivazione? Dopo
tanto tempo avrei dovuto accettare uno stipendio misero con orario
dimezzato, e si che dal verbale di aggiudicazione l'importo della
gara era aumentato del 50% da 5 a 7,5 milioni di euro mentre la
cointeressenza dell'aggiudicatario era aumentata addirittura del 20%
(in soldoni da 2 milioni di Euro a 4,5 milioni di euro, più che
raddoppiata quindi).
Addirittura all'interno
dell'appalto ci sono persone provenienti dalla gestione di Urbania di
altre città e che nulla avevano a che fare con Latina (almeno 3),
c'erano persone assunte all'epoca dopo di me e a tempo determinato,
ne sono state spostate 5 dal parcheggio di Latina Scalo a fare gli
Ausiliari del traffico a Latina, le unità lavorative sono 3 in meno
rispetto alla gestione di Urbania, mentre l'estate sono almeno una
decina in meno.
Forse un eminente
giurista del lavoro che li patrocini in causa compenserà la montagna
di soldi che io vorace , ingordo ed immeritevole dipendente,
pretendevo.
Ora per una società che
nell'ultimo triennio ha aumentato i debiti a breve (probabilmente
fidi verso banche) da 3,5 a 6,7 milioni di Euro che ha aumentato le
spese verso i fornitori di circa 2 milioni di euro, che ha aumentato
il proprio personale di circa 30 unità e le relative spese a
600
mila euro, il risparmiare poche centinaia di euro al mese, licenziando un dipendente, suona sinceramente beffardo.
600
mila euro, il risparmiare poche centinaia di euro al mese, licenziando un dipendente, suona sinceramente beffardo.
Se a questo aggiungiamo
il carico di lavoro ai tribunali e i costi di giustizia per il mio
caso pari a circa 100 mila euro(valutazione del costo da parte di un
insigne avvocato a carico della collettività delle mie 3 cause in
tribunale contro ATRAL) interamente a carico della comunità la
vicenda assume tinte Kafkiane.
La consapevolezza di gestire denari pubblici in maniera oculata dovrebbe andare al di là della miserrima faida intellettuale, e portare a una responsabilità innegabile, cosa che non avviene ovviamente.
La consapevolezza di gestire denari pubblici in maniera oculata dovrebbe andare al di là della miserrima faida intellettuale, e portare a una responsabilità innegabile, cosa che non avviene ovviamente.
Stessa assurdità per il non controllo
da parte del Comune dopo aver dato delle regole da rispettare verso
il personale dell'appalto, prontamente eluse dall'aggiudicatario.
Non prescrivere le regole è meglio
altrimenti darle e non farle rispettare suona ipocrita, ed è una presa in giro a tutti i cittadini.
Ciò che mi ha colpito nell'animo è
stata l'altezzosità di alcuni dirigenti e politici “di grido”
dello squallido panorama Latinense che presi singolarmente, oltre ai
tic nevrotici e compulsivi, il loro delirio di onnipotenza, lo
sbracciarsi ad accusare “altri” delle ingiustizie quando
sapevano che le iniquità da me subite erano costate alla comunità
un cifra variabile dai 7 ai 10 milioni di euro, avrebbero fatto la
felicità di Freud e Jung qualora fatti accomodare sulle poltroncine
dei loro studi.
Non voglio suscitare pena ma solo
mostrare rabbia verso un sistema ingiusto alimentato coi soldi
pubblici, compreso i miei della mia famiglia e dei miei amici, ma che
se ne infischia dei danni collaterali prodotti.
Chiunque potrà stringermi la mano da
onesto lavoratore per mostrarmi la sua solidarietà, non accetto però
solidarietà ipocrita da nessuno, a mio insindacabile giudizio, non
posso stringere la mano di uno che può lasciarmici attaccata puzza
di escrementi.
Comunque un buon Natale a tutti voi e
non pensate troppo alla mala politica che tanto tra un po' LEI
PENSERA' a VOI!
No comments:
Post a Comment